Cura del giardino invernale: otto piante da potare a dicembre

Foto: da fonti pubbliche

Quali sono le piante che i giardinieri consigliano di potare a dicembre?

Sebbene l’inverno sia tradizionalmente considerato un periodo di quiescenza per la maggior parte dei giardinieri, il lavoro di cura delle piante non si ferma. La potatura di alcune specie a dicembre è fondamentale per la loro salute, per dare loro forma e per garantire un’abbondante fioritura o fruttificazione nella prossima stagione. Ma gli esperti di giardinaggio sottolineano l’importanza di questa procedura prima dell’arrivo di un forte gelo.

Piante da potare a dicembre

1. Meli

I meli, che sono i preferiti di novembre, entrano in riposo invernale dopo il raccolto. Manny Barra osserva che questo è il momento ideale per rimuovere i rami secchi, malati o incrociati. Questa potatura non solo riordina la chioma, ma indirizza anche l’energia dell’albero verso la formazione di nuove gemme da frutto, fondamentali per il raccolto dell’anno successivo.

2. Le pere

Come i meli, i peri si potano al meglio tra la fine dell’autunno e l’inizio della primavera. La potatura invernale dei peri serve a sfoltire la chioma. In questo modo si favorisce una migliore penetrazione della luce solare e la circolazione dell’aria, migliorando notevolmente la qualità dei frutti e riducendo il rischio di malattie e parassiti. I tagli devono essere eseguiti in modo netto e diretti appena sopra la gemma che guarda verso l’esterno.

3. Le viti

La potatura delle viti a dicembre è consigliata nelle regioni con inverni miti. Questa potatura aiuta a controllare le dimensioni della vite, a stimolare la crescita attiva e a massimizzare la resa.

Una potatura troppo tardiva, soprattutto in gennaio o febbraio, può causare il “pianto della vite”, ovvero la fuoriuscita di linfa dai tagli, che indebolisce la pianta. Nei climi più rigidi, la potatura dovrebbe essere rimandata all’inizio della primavera.

4. Le rose

Le rose sono a riposo in inverno, il che rende il mese di dicembre adatto alla potatura “sanitaria”. Gli esperti consigliano di potare i germogli trascurati e morti a dicembre per evitare che si aggroviglino con i venti invernali. La potatura principale e formativa è meglio lasciarla alla fine dell’inverno, ma tutto ciò che è malato dovrebbe essere rimosso ora per proteggere l’arbusto.

5. Ortensie

La potatura delle ortensie richiede attenzione alla varietà. Le ortensie che fioriscono su vecchi germogli (ad esempio le ortensie a foglia larga) non devono essere toccate. Tuttavia, le ortensie che fioriscono su nuovi germogli (come l’ortensia paniculata) traggono beneficio da una leggera potatura a dicembre. Questo stimola la formazione di nuovi rami e una migliore fioritura in primavera.

6. Glicine

Il glicine deve essere potato due volte all’anno; la seconda potatura va effettuata in autunno o in inverno (da novembre a febbraio). Gli esperti consigliano di potare i nuovi germogli, lasciando solo due o tre gemme, e di rimuovere i germogli morti o danneggiati. Questa procedura aiuta a controllare la crescita di questa potente liana e favorisce una fioritura abbondante e profumata.

7. Sambuco americano

Il sambuco americano tollera bene le potature invernali pesanti perché in questo periodo è in profondo riposo. La potatura a dicembre permette al giardiniere di dare all’arbusto la forma desiderata. La potatura di dicembre favorisce una ricrescita rigogliosa e una fioritura abbondante nella primavera successiva.

8. Fiori di conifera viola

Sebbene la potatura dell’Echinacea non sia obbligatoria, è utile per l’estetica del giardino e per la salute della perenne. Rimuovere la vegetazione morta a dicembre non solo rende l’aiuola più ordinata, ma impedisce anche ai parassiti di usare gli steli secchi come riparo invernale. Le radici dell’echinacea rimangono vive sottoterra durante l’inverno.

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