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Tra questi vi sono i succhi di frutta acidi, il caffè forte, le bevande energetiche e le bevande gassate.
Alcune bevande popolari con cui molte persone iniziano la giornata possono irritare la mucosa gastrica se bevute a stomaco vuoto. Si tratta di succhi di frutta acidi, caffè forte, bevande energetiche e bevande gassate. Lo riporta il sito web Real simple.
Caffè nero
Poiché contiene acidi clorogenici, il caffè è molto acido e stimola lo stomaco a produrre ancora più acido. Può aumentare la motilità gastrica (la velocità della digestione), con conseguente irritazione della mucosa.
Inoltre, il consumo a stomaco vuoto può provocare reflusso acido, bruciore di stomaco, ansia, nervosismo e tachicardia.
La dottoressa e nutrizionista Jacqueline A. Vernarelli ha affermato che per alcune persone bere caffè può aiutare ad accelerare lo svuotamento intestinale, mentre per altre può avere l’effetto opposto, soprattutto se consumano regolarmente grandi quantità di caffeina.
Vale la pena aggiungere un po’ di latte al caffè del mattino per ridurne l’acidità e rallentare l’assorbimento della caffeina. Un’alternativa migliore è bere acqua o mangiare una banana, uno yogurt o un pezzo di pane tostato prima del caffè.
Tè
La caffeina contenuta nel tè può aumentare la produzione di acidi gastrici. In questo caso, possono verificarsi nausea, reflusso acido e crampi allo stomaco.
Come per il caffè, un altro problema è la temperatura. Il consumo di tè troppo caldo può irritare le mucose dell’esofago e dello stomaco. Oltre a lasciar raffreddare la bevanda, si dovrebbero evitare i tè forti preparati con un’infusione prolungata o utilizzando bustine di tè con foglie schiacciate per rilasciare rapidamente l’aroma.
Prima di bere il tè, provate a consumare uno spuntino ad alto contenuto di grassi o di proteine, come un uovo sodo, uno yogurt, farina d’avena o pane integrale.
Bevande gassate
Le bevande gassate, come la cola e l’acqua frizzante, ottengono la loro frizzantezza dall’anidride carbonica, che si espande in un gas quando entra nello stomaco.
Questo gas continua ad accumularsi e a salire se non c’è cibo nello stomaco per evitarlo. Quando il gas sale, porta con sé gli acidi gastrici, che possono contribuire al reflusso e al bruciore di stomaco.
Per prevenire il reflusso, è meglio limitare o evitare del tutto le bevande gassate finché non si è mangiato.
Succo di agrumi
Sebbene il succo di agrumi sia un’ottima fonte di vitamina C, contiene comunque molto acido citrico e zucchero. L’acidità del succo d’arancia può irritare la mucosa dello stomaco, il che può costituire un problema in caso di ulcera.
Oltre a essere acido, il succo di agrumi contiene molti zuccheri, che possono far impennare i livelli di zucchero nel sangue, portando a desiderare il cibo.
Inoltre, quando non si è mangiato nulla, bere succo di agrumi può provocare crampi e nausea.
Bevande energetiche
Queste bevande contengono spesso livelli estremamente elevati di caffeina e molti zuccheri, che possono aumentare i livelli di glucosio nel sangue.
Di solito contengono anche additivi come la taurina, il guaranà e la niacina, che possono causare nausea se consumati senza cibo. Pertanto, è meglio consumare queste bevande con spuntini ricchi di proteine, come noci, ricotta, yogurt o uova. Questi possono contribuire a rallentare l’assorbimento della caffeina e a ridurre i disturbi gastrointestinali.
Alcool
L’alcol viene assorbito molto rapidamente attraverso la mucosa dello stomaco. Senza cibo nello stomaco per rallentare questo processo, i livelli di alcol nel sangue possono aumentare rapidamente.
Il risultato può essere una rapida intossicazione e una sensazione di bruciore allo stomaco. L’alcol può irritare la mucosa dello stomaco perché aumenta la secrezione di succhi gastrici.
Per evitare questi effetti spiacevoli, è opportuno consumare prima un pasto equilibrato, cioè riempire il piatto con verdure, prodotti integrali e proteine magre.
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